Firmato il CCNL per i Lavoratori dello Sport

Firmato oggi il CCNL per i Lavoratori dello Sport, importante intesa tra la Confederazione Italiana dello Sport – Confcommercio Imprese per l’Italia ed i sindacati di categoria Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom.

Roma, 12 gennaio 2024 – Un innovativo Contratto collettivo nazionale dello Sport da applicare alle centinaia di migliaia di addetti del mondo sportivo, tra dipendenti e collaboratori. Confederazione Italiana dello Sport – Confcommercio Imprese per l’Italia e Slc Cgil, Fisascat Cisl Uilcom, hanno sottoscritto un accordo che sostanzialmente rinnova e adegua la contrattazione esistente alle normative di legge recentemente introdotte dalla riforma dello sport, con un nuovo CCNL applicabile a tutti i lavoratori dello sport. Attualmente il contratto è applicato da oltre 7.000 datori di lavoro ad un totale di circa 42.000 dipendenti. Si tratta dell’unico CCNL attualmente utilizzato da imprese, società o enti del settore, che coinvolge centri sportivi impegnati in ogni disciplina, che interessa enti profit e no profit e che sarà applicabile ad ogni forma di contratto di lavoro. Obiettivo primario della contrattazione è stato l’armonizzazione delle del CCNL con la Riforma dello Sport, introdotta dal Dlgs 36/2021 e in vigore dal 1° luglio 2023. Tra i punti salienti dell’intesa, con vigenza triennale dall’1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026: il superamento del doppio regime contrattuale, precedentemente previsto relativamente agli occupati ante e post 22/12/2015, data di stipula iniziale del CCNL originario; la revisione degli inquadramenti contrattuali, con l’introduzione nei sistemi di classificazione delle figure professionali previste dalla riforma riconducibili ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa sportiva (atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici) l’aumento dei minimi contrattuali su 13 mensilità; la regolamentazione della flessibilità nel lavoro part-time e nel lavoro stagionale, con l’instaurazione di rapporti di lavoro con contratto a termine per la stagione sportiva; la valorizzazione della bilateralità, con l’estensione applicativa anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; per i collaboratori coordinati e continuativi la gravidanza, la malattia e l’infortunio non comportano l’estinzione del rapporto contrattuale, con la proroga della durata del contratto, pari a 180 gg in caso di gravidanza. Sulla parte economica l’intesa contempla un aumento economico a regime per il IV livello medio di 200 euro, da riparametrare per tutti gli altri livelli, di cui 100 euro già erogati a titolo di acconto in virtù di un accordo di transizione siglato tra le parti nel 2022. I restanti 100 euro verranno erogati in tre tranche: 40 euro con la retribuzione del mese di luglio 2024, 30 euro con la retribuzione del mese di luglio 2025, 30 euro con la retribuzione del mese di luglio 2026. Prevista anche l’equiparazione dei trattamenti economici applicati ai dipendenti assunti ante e post 2015, con la previsione di una apposita tabella di parificazione retributiva in vigore dal mese di novembre 2026 fino al mese di novembre 2029, con l’assorbimento per entrambi della quattordicesima mensilità nella paga base. Il contratto prevede anche la tabella dei compensi riconosciuti ai collaboratori coordinati e continuativi ai quali, ai fini dell’equiparazione con i trattamenti economici erogati ai lavoratori dipendenti, sarà riconosciuta una maggiorazione del 25% a far data dal 1° gennaio 2024 fino al mese di novembre 2029. Il contratto individua inoltre anche le particolari figure di “hostess e steward di impianto sportivo” ai quali verrà erogata una retribuzione maggiorata del 20%. L’Enti Bilaterale svolgerà un ruolo centrale nell’adeguare lo strumento contrattuale per tener conto dell’evoluzione del mercato e delle norme che lo interessano, con il fine di far crescere le realtà interessate e migliorare la professionalità di tutti i lavoratori. Questi in sintesi i principali istituti del nuovo CCNL per i quali le Parti hanno espresso profonda soddisfazione per i traguardi raggiunti.

SCARICA IL CCNL – Sport 2024 -2026

CONFEDERAZIONE DELLO SPORT: “LO SPORT NELLA COSTITUZIONE EVENTO DI PORTATA STORICA”

Il presidente Stevanato: “Si tratta del più alto riconoscimento che si sarebbe mai potuto tributare alle società e alle associazioni sportive”.

La modifica dell’articolo 33 della Costituzione, attraverso il quale la Repubblica italiana riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme, rappresenta un evento di portata storica per il Paese e per l’intero movimento che ci onoriamo di rappresentare”. Così Luca Stevanato, Presidente della Confederazione dello Sport– Confcommercio,  ha commentato l’approvazione definitiva da parte della Camera dei deputati del disegno di legge che inserisce lo sport in Costituzione.
E’ un bel giorno per tutti gli operatori dello sport – ha proseguito Stevanato – si tratta del più alto riconoscimento che si sarebbe mai potuto tributare alle società e alle associazioni sportive nonché alle migliaia di tecnici, atleti e istruttori che ogni giorno, con passione e dedizione, dedicano il proprio tempo alla pratica e alla promozione dell’attività sportiva”.
Stevanato ha sottolineato che “l’inserimento dello sport in Costituzione assume un’importanza fondamentale che va oltre il mero valore simbolico, poiché costituisce la presa d’atto della portata dell’unica attività umana in grado di costituire il comune denominatore di così tanti diritti inviolabili dell’uomo che l’art. 2 della Costituzione riconosce e garantisce all’individuo quale singolo e quale parte di una realtà sociale. Se pensiamo allo sport, poi, viene spontaneo il riferimento alle istituzioni più fondamentali della nostra società civile, dalla scuola, alla sanità, alle realtà che operano per superare il disagio. Riconoscere e tutelare lo sport e investire su di esso affinché tutti possano praticarlo con continuità, significa investire sul nostro presente e sul nostro futuro a tutti i livelli. Ecco perché occorre ora dare concreta attuazione alla nuova norma e soprattutto affermare la massima dignità professionale a chi opera e lavora nel comparto”.
Il presidente ha evidenziato che, “contestualmente, questo straordinario evento accresce enormemente le responsabilità di organizzazioni come la nostra e di tutti i sodalizi sportivi. D’altro canto, i Governi saranno chiamati sempre di più a mettere al centro delle loro azioni progetti che non potranno non tenere in considerazione il ruolo delle attività sportive e il contributo che ne potrà derivare in termini di crescita e di sviluppo umano per la collettività”.

 

Fonte: https://bitly.ws/VD6Q

LA GESTIONE DEL LAVORO SPORTIVO

Locandina-EBISPORT-CONVEGNO-Definitivo-MILANO

LA RIFORMA CHE CAMBIA IL LAVORO SPORTIVO: CONFRONTO A MILANO TRA SINDACATI E ASSOCIAZIONI

MILANO, 15 MAGGIO – Si terrà giovedì 18 maggio, presso la Camera del Lavoro di Milano, il primo dei tre incontri dedicati alla “Gestione del lavoro sportivo”. L’iniziativa, organizzata dall’Ente bilaterale dello sport (EBI Sport), vede la partecipazione di Confederazione dello Sport, Cgil, Uilcom e Fisascat. Al centro dell’incontro, che avrà inizio alle ore 10, tre filoni tematici inerenti il rapporto tra sport e lavoro: si parlerà infatti del Contratto collettivo nazionale di lavoro alla luce della Riforma dello Sport, del ruolo dell’Ente bilaterale a sostegno dei lavoratori e delle imprese e infine delle questioni ancora aperte riguardanti la riforma del settore.
In apertura, dopo il saluto del Segretario della Camera del Lavoro di Milano, Massimo Bonini, è previsto l’intervento del presidente dell’Ente bilaterale, Luca Stevanato, il quale si soffermerà proprio sugli effetti di una riforma epocale, che cambia radicalmente il ruolo del collaboratore sportivo, destinato finalmente a superare lo status di volontario privo di tutele, per diventare un lavoratore adeguatamente inquadrato in ambito giuslavoristico.
A seguire interverranno Fabio Scurpa, coordinatore nazionale Sport SLC-CGIL e Valter Vieri, direttore generale di ASC, che tratterà più approfonditamente le tematiche inerenti il ruolo svolto dall’ente bilaterale. In conclusione sono previsti gli interventi di alcuni rappresentanti dei vari ordini professionali e un dibattito che punta a fornire risposte e chiarimenti sulle trasformazioni in atto e sugli aspetti non ancora pienamente definiti contenuti nella riforma.

CCNL per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit

Business objects

Proroga CCNL Impianti ed attività sportive

CCNL Impianti ed attività sportive

Circolari

Rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit

Sono riprese oggi nella sede della Confederazione dello sport a Roma le trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit.
In apertura il Presidente della Confederazione, Avv. Luca Stevanato, ha riconfermato le preoccupazioni, già espresse nei precedenti incontri, sulle prospettive del settore e ha dichiarato l’intenzione di riprendere il confronto sul contratto nazionale, con la disponibilità a rimuovere alcune pregiudiziali strutturali sulla parte economica del contratto, accettando un rinnovo contrattuale non a costo zero, pur specificando che comunque le disponibilità di controparte restano contenute.
Diversi gli argomenti sul tavolo di lavoro che hanno riguardato in particolare l’allineamento dei regimi contrattuali, la flessibilità nel lavoro part-time e nel lavoro stagionale, la valorizzazione della bilateralità e l’aumento del salario minimo.
Particolare interesse è stato manifestato dalle parti rispetto alle modifiche normative che interesseranno la disciplina dei compensi sportivi dilettantistici per effetto del dlgs 36/2021, in materia di enti e di lavoro sportivo, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023 e che potrebbero portare un sempre maggior numero di imprese ed enti ad applicare il contratto di lavoro nell’interesse di tutti i lavoratori del settore.
Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato come, al di là della soddisfazione per l’auspicato superamento delle pregiudiziali economiche, la necessità di adeguare le posizioni dei dipendenti assunti dopo l’anno 2015 con quelle dei dipendenti in forza all’ultimo rinnovo contrattuale del 2015.
Al termine dell’incontro, pur rimanendo alcune diversità di vedute si è convenuto un calendario di riunioni, fissando la prima al 7 marzo 2022, con l’obiettivo di misurare la possibilità di raggiungere una valida intesa di rinnovo entro il primo semestre 22.
Vi terremo tempestivamente informati sul prosieguo del confronto.

PALESTRE APERTE A METÀ

Potranno riaprire questa mattina società sportive e palestre a Roma, ma per mille di loro la stagione, e forse anche il futuro, finisce qui.

La Confederazione dello Sport di Confcommercio Roma ha analizzato lo scenario dei prossimi mesi alla luce della riaperture concesse dal Governo che però non per tutte saranno tali. La provincia di Roma conta, nei settori profit e no profit, circa 5.000 società sportive e di queste 1.500 rappresentano il mondo variegato delle palestre tout court.

Leggi l’articolo:

Confederazione dello Sport nuovo membro EASE

EASE - European Association of Sport Employers.
EASE è l'Associazione Europea dei datori di lavoro dello sport. 
La missione di EASE è promuovere l'interesse dei datori di lavoro
dello sport a livello europeo e cercare di istituire un comitato
di dialogo sociale settoriale per lo sport e il tempo libero.

Oggi la Confederazione dello sport rappresenta l'Italia all'interno dell'associazione.

EASE’s members

Gli attuali membri di EASE sono:

  • CoSMoS – France
  • Arbetsgivaralliansen – Sweden
  • Urheilutyönantajat ry – Finland
  • WOS – Netherlands
  • Confederazione dello Sport – Italy
  • Sportwerk Vlaanderen – Belgium
  • APNSR – Romania
  • Sport and Citizenship – Europe

logo_ESCSE_Horizontal-01 Arbetsgivaralliansen APSNR CoSMoS Sport and Citizenship Sportwerk Vlaanderen Urheilutyönantajat ry WOS