Massima cura per il Terzo settore e priorità alle organizzazioni “fuori sede”

L’Agenzia punta alla salvaguardia delle attività di particolare rilevanza sociale, come quelle rivolte alla cura di anziani e persone svantaggiate ovvero dedite alla formazione sportiva dei ragazzi. L’azione di controllo si concentra quindi sul contrasto alle false realtà “non profit”, ossia dei soggetti che, pur dichiarando scopo non lucrativo, operano sul mercato svolgendo di fatto attività commerciale oppure prendono parte a fenomeni di frode in campo immobiliare o di false fatturazioni. In questo contesto, i controlli del 2016 daranno prioritaria attenzione alle organizzazioni che non hanno sede legale sul territorio nazionale.
Cambia la lotta all’evasione e a metterlo nero su bianco è una circolare di programma diffusa pochi minuti fa dall’Agenzia delle Entrate [1]. Anche al fine di fornire un’immagine diversa del fisco ai contribuenti, verranno da oggi abbandonati i recuperi solo formali e quelli per importi esigui che, oltre a creare inefficienza e ad aggravare di spese inutili l’erario, danno una percezione errata dell’operato dell’Agenzia. Al contrario, saranno al centro della nuova strategia di contrasto solo le evasioni più gravi e le frodi. Il tutto grazie a tecniche innovative che faranno soprattutto ricorso a un più intenso utilizzo delle banche dati e all’incrocio dei dati tra le pubbliche amministrazioni.

Le intenzioni per il 2016-2017 dell’amministrazione finanziaria sono raggruppate in nove punti d’azione, rappresentati in un documento di ben 36 pagine disponibile qui come allegato.

Terzo settore

Maggiore salvaguardia per le attività di rilievo sociale, come quelle rivolte alla cura di anziani e persone svantaggiate ovvero dedite alla formazione sportiva dei ragazzi. L’azione di controllo si concentra quindi sul contrasto alle false realtà “non profit”, ossia dei soggetti che, pur dichiarando scopo non lucrativo, operano sul mercato svolgendo di fatto attività commerciale.

Sottoscritto dalla Confederazione dello Sport il 1° Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli impianti e delle attività sportive profit e no profit

Sport: Sottoscritto il 22 dicembre 2015 il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli impianti e delle attività sportive profit e no profit

Il 22 dicembre u.s. la Confederazione Italiana dello Sport- Confcommercio imprese per l’Italia, rappresentata dal suo Presidente Avv. Luca Stevanato, con la partecipazione di Confcommercio Milano, di Confcommercio Roma e con l’assistenza tecnica della Confcommercio Imprese per l’Italia e la SLC-CGIL, la FISASCAT –CISL e la UILCOM- UIL,  hanno sottoscritto il nuovo CCNL per i dipendenti del mondo sportivo.

Tale documento non è un accordo di rinnovo del precedente testo contrattuale, bensì un nuovo contratto che definisce ex novo la disciplina dei rapporti i lavoro per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no  profit, adeguando gli istituti contrattuali alle novità legislative intervenute nell’ultimo decennio e alle esigenze effettive del settore che necessitava di una maggiore flessibilità a sostegno di forme di occupazioni stabili e coerenti con il contesto di riferimento.

 

Nuovo sistema di classificazione del personale

Attenzione particolare è stata data alle qualifiche professionali di natura strettamente sportiva, dando così risposte contrattuali a un tema sempre più bisognoso di definizioni e declaratorie coerenti e pienamente aderenti alle regole che sono alla base della normativa nazionale europea ed internazionale in materia. In tale contesto si è voluto dare specifico risalto al Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ)  elaborato dal CONI e dalla Scuola dello Sport.

 

Apprendistato

Il CCNL introduce e disciplina l’apprendistato al fine di consentire un inserimento dei giovani con un significativo contenuto formativo

 

Stagionalità

Previsto il riconoscimento della stagionalità per  il settore (chiusura continuativa minima di 60 giorni) con positive ricadute sugli istituti del mercato del lavoro, quali ad esempio il contratto a tempo determinato

 

Flessibilità dell’orario di lavoro

Riconosciute le specificità del settore e introdotto l’orario plurisettimanale

 

Assistenza sanitaria Integrativa

Introdotta una forma di assistenza sanitaria integrativa a favore dei lavoratori del settore che aderiranno al Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori del settore terziario, distribuzione e servizi (Fondo EST) a parità di contribuzione.

 

Periodo di Prova

Al fine di garantire maggiore serenità al lavoratore e al datore di lavoro nelle scelte di assunzione a tempo indeterminato, è stato aumentato il periodo di prova, affinche’ la scelta definitiva che dovra’ essere maturata dal lavoratore e dal datore di lavoro sia più consapevole e maturata.

 

Queste le maggiori novità presenti nel CCNL sottoscritto il 22 dicembre 2015.

 

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Confederazione dello Sport, Avv. Luca Stevanato, che ritiene il nuovo contratto uno strumento indispensabile a favorire l’occupazione nello sport e in grado di poter essere utilizzato per il maggior numero di imprese e lavoratori possibile. Il coinvolgimento del settore no profit è sicuramente uno dei valori di questo nuovo contratto che sarà governato, nel concreto, dall’osservatorio e dall’Ente Bilaterale che sarà costituito con le Organizzazioni sindacali firmatarie”. Abbiamo compreso la forte necessità di produrre uno sforzo innovativo unitamente ai Sindacati per proporre  una nuova stagione contrattuale con risposte efficaci ed in linea con il mutato assetto di rappresentanza e sono certo che abbiamo centrato l’obiettivo.  Organizzeremo Convegni specifici in materia con il supporto delle ASCOM territoriali per fornire assistenza e consulenza a tutti i soggetti interessati.

 

La Confederazione dello Sport è l’Associazione di categoria del mondo sportivo che rappresenta gli interessi degli imprenditori sportivi, dei gestori e degli operatori di attività sportive, del tempo libero, del benessere e delle attività ludico-ricreative e dei gestori degli impianti sportivi e dei lavoratori autonomi sportivi. Si pone quale punto di riferimento e di rappresentanza in grado di coniugare le esigenze dell’imprenditoria sportiva e degli operatori nel settore no profit

Soci fondatori della Confederazione sono la Federazione Italiana Imprenditori Sportivi (F.I.I.S.) e l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. – Attività Sportive Confederate (A.S.C.),  che rappresentano, a livello nazionale, le esigenze di diverse categorie di operatori sportivi.

 

Scarica l’ipotesi di accordo:

ACCORDO CCNL FIIS

Presentazione del progetto di valutazione antincendio

Scade al 31 ottobre 2015 la presentazione del progetto di valutazione antincendio

Con la legge del 27 febbraio 2015 n.11 di conversione del decreto Milleproroghe 2015 sono stati prorogati i termini per gli adempimenti di prevenzione incendi per le strutture turistico ricettive e per le nuove attività individuate all’allegato I del DPR 151/2011.

Queste ultime in particolare – se esistenti al 7 ottobre 2011 – hanno tempo fino al 7 ottobre 2016 per la presentazione della SCIA presso il comando competente dei Vigili del Fuoco purché sia stato presentato un progetto di valutazione antincendio entro il 31 ottobre 2015.

Tra le nuove attività individuate dal DPR 151/11 ricordiamo che sono soggette palestre, centri fitness con superficie maggiore di 200 mq indipendentemente dal numero di persone presenti (prima l’assoggettabilità era legata ad numero di persone maggiore di 100).

La Confederazione dello Sport rimane a disposizione per tutti i chiarimenti e per fornire il necessario supporto.

Scarica il DPR 151/2011

Assemblea Nazionale Confederazione dello Sport

E’ indetta l’11 Luglio, l’Assemblea Nazionale della Confederazione dello Sport a Roma.

Scarica il file PDF

protocollo 162015

ELENCO CANDIDATI:

Consiglieri

  • Lucrezio Dau
  • Alessandro Bujin
  • Bruno Gaddi
  • Elena Cuccovillo
  • Giuseppe Manzella
  • Valter Vieri
  • Marco Mansueto
  • Francesco Scagliola
  • Fabio Gioia
  • Sergio Tosi
  • Antonio Di Michele
  • Enrico De Luca
  • Roberto Angelini

Collegio Revisori

  • Andrea Berti
  • Roberto Rinaldi